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Il
dialogo socratico
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Il
dialogo socratico o
discorso socraticamente orientato (socratic
dialogue) è la versione breve
della pratica del dialogo socratico
ideato negli anni Trenta da Leonard
Nelson e da Gustav
Heckmann.
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• La comunità di ricerca
• Il caffè filosofico
• La Philosophy for Children
• Il Cine Philò
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Nel dialogo socratico breve
si prende le mosse dalla ricerca di una questione filosofica considerata di interesse per
il gruppo, per esempio: che cosa significa pensare autonomamente? quando una azione è
una azione giusta? è possibile volere bene con la ragione? E altro ancora.
La formulazione ideale della domanda
è, tuttavia, che cos'è
qualcosa? La domanda socratica
per eccellenza.
Negoziata la domanda, gli interlocutori
sono invitati dal consulente filosofico
che in questo caso veste i panni del
facilitatore, a narrare
brevemente alcuni esempi tratti dalla
propria esperienza personale.
Il confilosofare all'interno
del dialogo soratico si sviluppa a partire
dalla scelta di un esempio che verra
narrato nel dettaglio da colui che lo
propone, e che lo dona consapevolmente
al gruppo.
Poichè sa di doverne ad un certo punto dimettere la proprietà, il partecipante
sa, prima di cominciare, che il suo esempio ad un certo punto non sarà più
soltanto suo, ma del gruppo.
E' un presupposto necessario alla discussione
socratica che gli interlocutori vogliano
avventurarsi nella ricerca che tale
esperienza determina ed inoltrarsi in
essa con sincerità
e autonomia di pensiero,
chiarezza e fiducia
nelle altrui convinzioni così
come nelle proprie.
Il compito del facilitatore non è
quello di orientare la discussione e
nemmeno quello di intervenire in merito
ai contenuti, ma quello di verificare
che, ad ogni passo della ricerca, i
partecipanti procedano con ordine verso
la ricerca del consenso,
intendendo con ciò il progressivo
accordarsi sui vari punti della discussione. |
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